come recuperare i file cancellati accidentalmente su filesysdtem ext3/ext4

Per recuperare i dati cancellati accidentalmente dal file system formattati con ext3/ext4 si possono usare due programmi:

ext3grep
extundelete

extundelete è più veloce e supporta entrambi i filesystem… un esempio di utilizzo è :

cd /test
extundelete –restore-file prova/prova.txt

i file verranno copiati nella cartella /test/RECOVERED_FILES/

E’ possibile anche recuperare intere directory utilizzando l’opzione “–restore-all” oppure “–restore-directory”

es:

test/Documenti/prova /dev/sda2

Per recuperare i dati cancellati accidentalmente dal file system formattati con ext3/ext4 si possono usare due programmi:
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controllare una partizione con fsck

per fare un controllo forzato di una partizione dell'hard disk formattato con ext3 bisogna digitare nel terminale ~$ sudo fsck.ext3 -f /dev/sdb1 dove /dev/sdb1 è la partizione da controllare. ulteriori informazioni e comandi li trovi qui sotto : Aiuto di emergenza: -p                   R…

10 Tool per accedere a partizioni Linux da Windows

Capita in molti casi di utilizzare due sul proprio PC, grazie ai vari moduli che supportano diversi , un problema che difficilmente si pone per gli utenti Linux è quello di utilizzare le partizioni , ma il problema in senso contrario si incontra molto spesso. Vi presento una lista di 10 strumenti utili per utilizzare partizioni da .


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Diminuire la frequenza del controllo del filesystem all’avvio

Sicuramente capita anche a voi che dopo (circa) 30 riavvi della macchina durante la fase di boot, ci sia uno stallo, per permettere al sistema di fare un check del sistema. E questo su ogni partizione che vine montata durante la fase di boot, quindi se come me avete una partizione per la root e una per la home, i riavvi in media sono 15.

Questa cosa può essere molto scocciante, specialmente se si sta cercando di configurare qualcosa che richiede molti riavii della macchina.

Per ovviare a questo problema basta impostare un maggior numero di mount della partizione, prima che venga effettuato il check.

Come prima cosa dobbiamo sapere come si chiamano le partizioni che andiamo a montare. Sul mio notebook sono /dev/sda2 e /dev/sda1, visto che /dev/sda0 è per la swap.

Poi, per ogni partizione, andiamo a controllare il Maximum Mount Count, che appunto è il parametro che vogliamo modificare:

sudo tune2fs -l /dev/sda2

Per poter modificare questo parametro basta dare da terminale:

sudo tune2fs -c n /dev/sda2

dove con n sono il numero di mount dopo i quali viene eseguito il check.
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